Dei delitti e delle mail

Scena 1: interno, ufficio pieno di gente.
Collega (mai visto prima) appena rientrato dopo circa 3 anni tra mutua e cassa integrazione (aka N******o) decide che e’ ora di riconfigurare l’account di posta sul suo pc.
Si mette di buon impegno, recupera tutti i parametri, apre Thunderbird e dopo un po’ di madonne riesce a creare l’account richiesto.
Tutto felice pigia il tasto “Scarica posta”…

Scena 2: interno, magazzino, viavai di muletti e di persone (quel magazzino di cui parlavo qualche post fa…).
Un pirla qualunque (aka io) che sta facendo assistenza ad un banco sente l’inconfondibile suono del Blackberry che riceve una mail; e’ impegnato nel debug di una procedura piuttosto complessa, quindi lo ignora.
Poco dopo lo sente suonare ancora, essendo sempre piu’ impegnato a cristonare continua a non cagarlo di striscio.

Scena 3: lo stesso ufficio di prima.
N******o e’ un po’ meno felice in quanto ha ricevuto 204 mail.
Mentre cristona cercando di buttare via tutto lo spam non nota che sopra il suo nuovo scintillante account di posta ce n’e’ un altro, piu’ precisamente quello dell’assistenza.
N******o non si accorge che Thunderbird e’ impegnato in un task nonostante la sua posta sia stata tutta scaricata, ne si accorge dell’iconcina in basso che gli sta segnalando l’invio di posta.
Il dramma sta per compiersi.

Scena 4: lo stesso magazzino di prima.
Il pirla di cui sopra, dopo l’ennesima vibrazione del Blackberry e l’ennesima bestemmia per la concentrazione interrotta, decide finalmente di cagare sto povero telefono e capire perche’ si e’ trasformato in un vibratore.
Lo estrae dalla tasca, guarda lo schermo e un’espressione di sgomento compare sul suo volto.
Il counter segnalante le mail non lette e’ gia’ a 150 e sta aumentando a colpi di una-due mail al secondo!
Mentre il nostro bestemmia tutti i santi il telefono cessa di vibrare e il counter si stabilizza a quota 204. (Vi suona familiare?)
Il nostro, in preda alla rabbia, rinuncia alla prima opzione (scagliare il Blackberry sotto il primo muletto di passaggio) e decide di aprire la posta: di fronte a lui una scena tremenda, 204 mail con mittente “N******o”!
Dopo i primi attimi di terrore (“CHE CAZZO SUCCEDE?!?”) e di rabbia (“MA GUARDA STO COGLIONE DI MERDA CHE HA PRESO UN VIRUS!!!) la verita’ appare di colpo nella sua testa, come un fulmine a ciel sereno…

Quel COGLIONE di N******o ha controllato la posta sul pc dell’Assistenza; quel pc ha una regola di Thunderbird utilizzata per girare le mail che arrivano all’indirizzo dell’assistenza verso altri 5 indirizzi mail, tra cui il mio… quel COGLIONE di N******o ha inviato 1020 mail INUTILI intasando non uno, non due, ma ben 5 caselle di posta e relativi Blackberry!

Scena 5: domani mattina, sempre il solito ufficio.
Io entro, mi guardo intorno, vado verso l’unica faccia sconosciuta, chiedo “Ciao, tu sei N******o?” e alla prevedibile risposta “Si, sono io!” gli tiro un cartone in faccia che gli fa saltare tutti i denti!

LHG,
Gianluca